La targa deve essere posizionata sempre entro la sagoma del veicolo e mai nella parte destra. La targa deve essere installata diritta ovvero perpendicolare o sensibilmente perpendicolare al piano di simmetria longitudinale del veicolo. Da noi in Italia la targa è obbligatoria sia davanti che dietro.
La targa, che è personale e abbinabile a un solo ciclomotore, identifica l’intestatario del certificato di circolazione. Ed è costituita da 6 caratteri alfanumerici e dal marchio ufficiale della Repubblica Italiana, su fondo bianco con caratteri neri e ricoperta da pellicola retroriflettente.
Il primo passo è rivolgersi ad un ufficio specializzato, e, dopo aver versato una simbolica somma di denaro, bisogna compilare un modulo chiamato TT2119 a cui bisogna allegare due fotocopie della carta d’identità, codice fiscale, libretti di circolazione, certificato di proprietà e la targa da sostituire.
Per la precisione, la targa deve essere installata simmetricamente rispetto alla linea longitudinale del veicolo, deve essere posta verticalmente con un margine di 5° e, solo qualora la conformazione lo richiedesse, non deve comunque superare i 30° (art. 100 del Codice della strada e art. 250 del Regolamento del Cds). Il FE-Schrift (abbreviazione di Fälschungserschwerende Schrift, che in tedesco significa “carattere tipografico che impedisce la contraffazione”) è un carattere tipografico introdotto per essere usato sulle targhe d’immatricolazione. Per questo serve un porta targa moto.
Neanche a dirlo la gamma di portatarga moto presenti sul mercato è molto ampia. Per questo puoi affidarti a sixrace!