Appartamenti in vendita a Sandrigo: curiosità e attrazioni

Sandrigo è un’interessante città in provincia di Vicenza, conosciuta anche come la città delle ville. Gli appartamenti in vendita a Sandrigo, infatti, sono particolare fonte di interesse per chi ama l’architettura nobiliare e gli immensi spazi verdi. La città è situata a metà strada tra Bassano del Grappa e Vicenza e affonda radici già in epoca romana. Durante il medioevo il suo territorio divenne motivo di scontro fra Scaligeri e Visconti e successivamente fra Scaligeri e la Repubblica veneta. Per questo motivo custodisce numerose testimonianze storiche. Il principale punto di interesse, sia dal punto di vista architettonico che da quello religioso, è senza dubbio il Duomo dei Santi Maria, Giacomo e Filippo, che risale al lontano XV secolo e che è stato poi ricostruito nel XX secolo. Non meno importante è il Museo della civiltà contadina, che custodisce manufatti e reperti di importanza etnografica e antropologica sulla storia della vita contadina di un tempo.

Non troppo distante si trova anche il Museo della liturgia della pietà popolare, un luogo fondamentale per quanto riguarda la religione e l’arte ecclesiastica. La denominazione “città delle ville”, invece, deriva dal fatto che sul territorio sono presenti numerose architetture civili, dalla Villa Sesso Schiavo, costruita nel 1570 e ricca di affreschi di Giovanni Battista Melotti alla villa Trissino Tretti, caratterizzata da decori neoclassici e pavimenti alla veneziana, ospita numerosi affreschi. Gli appartamenti in vendita a Sandrigo attirano anche gli amanti della natura. La località veneta, infatti, si trova a pochi chilometri da stupendi percorsi naturalistici tutti da scoprire. Acquistare uno degli appartamenti in vendita a Sandrigo, inoltre, permette di non perdersi i numerosi eventi che vengono organizzati nella città. A settembre, ad esempio, nella piazza principale viene allestito uno stand gastronomico in occasione della Festa del baccalà, dove viene preparato, appunto, il famoso baccalà alla vicentina secondo l’antica tradizione.